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La parola ai Docenti di Scuola Tessieri

in Personaggi - il 15 Giugno 2020

Torna la rubrica dei Docenti di Scuola Tessieri, e con questa alcune pillole utili agli studenti per accompagnare il loro percorso.

"Un piatto è un'alchimia di gusto, conoscenza, colori ed equilibrio": parole dello Chef Stefano Cipollini, Coordinatore Didattico di Cucina di Scuola Tessieri.

Una buona presentazione denota infatti professionalità, cura e desiderio di stupire e far felice il cliente oltre ogni aspettativa.

Il vero successo di un piatto inizia con la sua presentazione. Prima ancora del gusto, sono due i sensi che vengono attivati all’arrivo della nostra pietanza: l’olfatto e la vista. Sono loro i primi giudici di un ristorante ed uno Chef degno di essere chiamato tale non può dimenticare questo fattore al momento della preparazione di un piatto. Un piatto presentato accuratamente ha un forte impatto psicologico che si può tradurre successivamente in impressione positiva o negativa all’assaggio. 

Un piatto di successo trasmette emozioni, coinvolge. E' questo ciò che ne determina la buona riuscita. A monte, però, c'è il lungo e meticoloso lavoro dello Chef e della sua brigata che inizia dalla creazione del concept. 

Lo Chef si immagina il piatto a partire da un'emozione, da uno stato d'animo, da un'esperienza o dall'intento di tradurre in concreto qualcosa che lo appartiene nella parrte più intima. Un bravo Chef conosce approfonditamente le materie prime e la merceologia degli alimenti, le consistenze, i gusti, i colori ed i profumi ed ha il coraggio e la prontezza di sperimentare anche gli abbinamenti più spericolati e azzardati. 

Un piatto d'autore deve avere, nonostante la premessa e l'estro, assoluto equilibrio nel risultato finale.

 

 

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