Il Caffè di Tesslife: speciale Colazione con Massimo Davitti

Il Caffè di Tesslife: speciale Colazione con il Maestro Pasticcere Massimo Davitti 

Nei suoi 35 anni di carriera Massimo Davitti si è impegnato in una ricerca attenta e costante dello sviluppo di prodotti di qualità, ma anche per costruire un’organizzazione produttiva che consentisse la preparazione di tali prodotti. Da 3 anni approdato nello storico caffè Gilli nel cuore di Firenze, si occupa principalmente di tutto ciò che include la pasticceria fresca, rivisitando la tradizione pur puntando sempre a sviluppare una pasticceria contemporanea sia nelle forme che nelle strutture.

Assiduo frequentatore di Scuola Tessieri, il Maestro Pasticcere Massimo Davitti sostiene la docenza di alcuni moduli fondamentali del Corso Professionale di Pasticceria, nonchè numerose classi di aggiornamento per i già professionisti del settore. Oltre a questo, è parte integrante del Team Noalya, una squadra di cioccolatieri e pasticceri esperti focalizzati nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e applicazioni del cioccolato nei diversi settori dell'Arte Dolce, portando avanti con passione e dedizione la mission della Scuola del Cioccolato. 

Ci potresti descrivere il ruolo del pasticcere per la colazione all'italiana?

2. Tu gestisci un grande laboratorio nel centro storico di Firenze, cosa bisogna migliorare per conquistare i clienti?
3. Il lavoro nel centro storico di Firenze è una tipologia di lavoro diversa dalla periferia in quanto il confronto quotidiano è con una clientela non totalmente fidelizzabile. Partendo dal presupposto che c’è sempre da migliorare, cerchiamo di esse sempre molto attenti alle richieste di mercato e ci impegniamo per soddisfarle.

3. Cliente fiorentino o solo turismo?
4. Nei momenti di alta stagione è maggiore la presenza del turista, in altri periodi dell’anno l’affluenza è anche del cliente fiorentino.

4. La lingua straniera e l'abbigliamento sono fondamentali nel vostro caso?

L’abbigliamento sicuramente deve essere idoneo all’ambiente, la lingua è importante ma marginale in quanto al pubblico ci sono figure, come le commesse, che si occupano di intermediari tra gli ordini e il cliente.   

5. Quanti anni ha l'attività per cui lavori?

Solamente 287 anni!

6. Progetti futuri?
7. I progetti per il futuro sono tanti e variano dall’e-commerce all’ampliamento della produzione che sono già presenti ma che necessitano di ulteriori dettagli, come ad esempio una produzione che spazi dalla cioccolateria alle torte e grandi lievitati.

7. Cosa cambierà il rientro nel vostro caso?
8. Sicuramente cambierà il supporto del turismo e una conseguente scelta di mercato, questo comporterà indubbiamente l'esigenza di allinearci in base alle nuove e probabilmente diverse richieste.