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Il post corona virus nel mondo della ristorazione: riflessione di Gaetano Ragunì, general manager della Nazionale Italiana Cuochi

in Personaggi - il 06 Aprile 2020

 

Il post corona virus nel mondo della ristorazione

Gaetano Ragunì, general Manager della Nazionale Italiana Cuochi, attraverso queste domande solleva degli interrogativi su quali potrebbero essere delle mosse oculate per reinventarsi una voltache l'emergenza sarà rientrata

"Mi sono chiesto che cosa sarà del mondo lavorativo a cui appartengo dopo il corona virus e, come rappresentante della Nazionale Italiana Cuochi, mi sento di esprimere le nostre riflessioni e confronti emersi per dare qualche suggerimento che stimoli a reinventarsi nell’ottica di una futura ripresa.

Dalle analisi di mercato attualmente emerge che 2/3 degli intervistati non hanno come priorità quella di usufruire di servizi di ristorazione immediatamente in seguito alla riapertura, che giudicano gli ambienti piu’ rischiosi per la trasmissione del virus, ma piuttosto la necessità primaria risulta essere quella di tornare a socializzare con gli altri. Ci siamo chiesti cosa si potrebbe fare, quindi, per dare una spinta alla ripresa

  • Si potrebbe pensare di rimodulare gli ambienti del proprio locale senza stravolgerli per dare piu’ serenità al consumatore? Potrebbe essere una soluzione diminuire il numero dei coperti garantendo il distanziamento?
  • Potrebbe essere una buona idea quella di inserire un servizio di igienizzazione mani all’ingresso del locale? E magari anche un servizio di igienizzazione a vista prima di fare accomodare il cliente al tavolo?
  • Si potrebbero rivisitare le proposte gastronomiche rendendole piu’ economiche e frugali per non offrire solo somministrazione pasti ma tutto il calore di un momento che favorisca la socializzazione?

Con la speranza che la condivisione di questi pensieri e input possa essere stimolante per reinventarsi e favorire una grande ripresa."

Gaetano Ragunì 

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