Questa settimana in visita a Scuola Tessieri una delle figure più carismatiche del mondo enologico, che grazie a passione e competenza, ed insieme al marito Marco Pallanti, ha creato vini famosi in tutto il mondo. Oltre ad un microcosmo legato all'arte contemporanea che non ha eguali.
Castello di Ama è una realtà unica, un universo coerente ma che allo stesso tempo assume continuamente nuove forme e progetti: da quali ingredienti è composto il vostro elisir di giovinezza?
Lavoriamo con grande passione, ed essendo innamorati di un territorio strepitoso, tutto quello che facciamo è frutto dell'amore che le colline intorno a noi trasmettono. Questo ci permette di impegnarci su più fronti, visto che Castello di Ama oltre a produrre vino, si dedica all'olio. Inoltre dalla primavera 2015 disponiamo di tre suite, alle quali dal prossimo marzo se ne aggiungerà una quarta, per chi sceglie di soggiornare da noi.
Di estrema importanza è anche la vostra collezione, che oltre a raccogliere opere di grandi artisti, si arricchirà di nuove opere nei prossimi anni.
Grazie al nuovo curatore Philip Larratt-Smith abbiamo dei grandi progetti che, dopo l'uscita del libro Coltivare e Custodire (Corraini Edizioni, ndr), prenderanno forma in un programma triennale. Così facendo contiamo di poter mettere a disposizione degli artisti questo territorio, consapevoli del fatto che se sarà per loro fonte di grande ispirazione, avremo l'opportunità di poter ammirare dei progetti di livello assoluto in un contesto unico.
Mentre per quanto riguarda il mondo del vino, cosa vi aspetta nelle prossime settimane?
Successivamente al rientro da New York lo scorso ottobre, dove abbiamo presentato Castello di Ama al Wine Experience, a febbraio torneremo in America per una serie di appuntamenti. Ma l'agenda del 2016 potrebbe subire qualche ritocco ed in questo momento, mentre visito questa stupenda struttura, sto pensando ad idee e date per far sì che Scuola Tessieri e Castello di Ama possano collaborare.
Una delle mission della Scuola è proprio quella di avviare partnership con le eccellenze del territorio, in modo da poter offrire formazione e conoscenza delle migliori materie prime.
State portando avanti un progetto davvero interessante, con passione ed entusiasmo avete creato un qualcosa di speciale, che ha tutte le caratteristiche per crescere e consolidarsi. E dopo aver visitato gli 800 metri quadri che compongono Scuola Tessieri, sono rimasta sorpresa: questa struttura ha le carte in regola per diventare un importante punto di riferimento.
