A Scuola Tessieri rilascia la sua prima intervista, dopo il fresco successo di Lecce, il più grande barman italiano appena uscito vincitore del 66° corso e convegno nazionale.
Dopo i complimenti di rito per la vittoria del titolo nazionale, ci deve svelare i segreti del cocktail che ha conquistato la giuria: miscelando quali ingredienti ha sbaragliato la concorrenza?
"La Tonichina" è un drink a base di gin Bombay East, succo di mela torbido, sorbetto di limone, sciroppo di anguria e purea di passion fruit. A renderlo unico contribuiscono due germogli di menta da inserire nello shaker, oltre all'allungamento finale, che viene fatto versando del Bacardi Breezer al pompelmo rosa. Inoltre la chicca finale: l'ultimo strato si realizza con una spuma caricando un sifone da panna con dell'ossido di diazoto, sorbetto di limone liquido e purea di passion fruit.
Per realizzare una tale opera d'arte c'è bisogno di creatività e preparazione, ripercorriamo il suo percorso formativo.
Essendo nato a Piombino e non avendo frequentato l'istituto alberghiero, ho iniziato facendo la gavetta durante la stagione estiva all'isola d'Elba, ma non ho mai trascurato la formazione frequentando corsi e studiando. Fino ad arrivare a collaborare con il Fonteverde Tuscan Resort (membro Leading Hotels of the World, ndr), a San Casciano dei Bagni, una bellissima struttura nella quale lavoro da 11 anni. Il consiglio che vorrei dare ai tanti giovani, che si stanno avvicinando al mondo del lavoro, va proprio in questa direzione ed è un incitamento al rimanere continuamente aggiornati. È un mantra che impongo anche a me stesso, tant'è che in questo momento sto pensando di rimettermi in gioco, iscrivendomi ad un corso di alta specializzazione.
Conoscendo quindi bene l'offerta formativa nazionale, ritiene che i corsi che sta organizzando Scuola Tessieri si adattano bene a chi cerca di crescere professionalmente?
Certamente. Scegliere di seguire uno dei vostri corsi significa formarsi in un ambiente dinamico, dove niente è lasciato al caso, a stretto contatto con i più grandi professionisti del settore. E queste caratteristiche sono fondamentali per andare a confrontarsi con successo nel mondo del lavoro.
Durante la sua visita presso la Scuola da cosa è stato colpito maggiormente?
Dall'organizzazione degli spazi, a partire dalle aule, per passare alla qualità delle attrezzature, tutto è funzionale e ben progettato. Inoltre gli ambienti che caratterizzano Scuola Tessieri sono davvero invitanti, e permetteranno ad ogni iscritto di valorizzare al meglio le proprie potenzialità.
Per finire, andando oltre la parte legata alla formazione, quale consiglio si sente di dare ai giovani barman?
Viaggiate il più possibile, cercando di fare esperienza soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti, ma una volta imparato bene l'inglese puntate verso est: Singapore, il Giappone, e tutto l'estremo oriente sono in questo momento le zone più affascinanti dove esercitare questa professione.
