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L'OSPITE DELLA SETTIMANA: ANDREA GALANTI - CAMPIONE ITALIANO ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER (AIS) 2015

in Personaggi - il 08 Febbraio 2016

Un anno da ricordare per il poco più che trentenne di Firenze, che dopo aver vinto tutti i concorsi ai quali ha partecipato nel 2015, ha conquistato l'ambito titolo lo scorso novembre a Milano. Questa settimana incontriamo un nome di livello assoluto, che all'interno di Scuola Tessieri ricopre il ruolo di Coordinatore Didattico Sommellerie.

In seguito alle vittorie che hai ottenuto lo scorso anno, grazie alle quali hai arricchito il tuo palmarès, immagino che non avresti voluto per niente al mondo iniziare il 2016.

Ai dodici mesi appena conclusi non potevo davvero chiedere di più. Dopo aver vinto in febbraio la 14.ma edizione del Master del Sangiovese, ed in settembre il Soave Master, mi sono fatto il regalo più grande affermandomi nella massima competizione nazionale. Davvero una bella soddisfazione, visto che ho conseguito il diploma di sommelier nel 2011, e se penso che in soli quattro anni sono riuscito ad ottenere un risultato simile la cosa mi riempie d'orgoglio: evidentemente l'aver vissuto in un ambiente da sempre a contatto con il vino mi ha aiutato molto.

Andando a ripercorrere la sua storia, e quella della sua famiglia, si nota un forte amore verso l'eccellenze vinicole. Allo stesso tempo da quando lei è entrato a far parte attivamente della grande gastronomia/enoteca di famiglia (Gastronomia Galanti, Piazza della Libertà 31r, Firenze), la carta dei vini è cresciuta notevolmente.

L'amore per le eccellenze è partito da mio nonno che aveva un ristorante in via Ghibellina a Firenze, mentre dal 2003, ovvero da quando ho iniziato ad avere un ruolo attivo in azienda, mi sono dedicato con grande passione al vino. Andando alla ricerca di prodotti non banali, la carta è passata da 50 a 500 etichette, all'interno della quale se ne contano 90 di Champagne ed alcuni spumantizzati italiani. Per Scuola Tessieri vi svelo una gemma poco conosciuta, una piccola etichetta imperdibile, in commercio a 20 euro: Lanbrusco Rosé di Modena Spumante D.O.C di Cantine della Volta.

Grazie ad una carriera che ha bruciato le tappe, oltre ad una grande passione, ha avuto modo di capire i gusti degli italiani. Allo stesso tempo si parla molto di cambiamenti importanti nel mondo vinicolo: verso quale direzione stiamo andando?

Il fenomeno che sta caratterizzando questi ultimi tempi è davvero interessante, perché le aziende agricole sono sempre più rispettose del territorio, e questo sta portando ad un cambiamento stilistico: vini più freschi, meno grassi, frutto di un grande dialogo con il terroir che li "ospita". Allo stesso tempo si nota voglia di ricostruire i vivai, volontà di riscoprire vitigni dimenticati, mentre bisogna ancora crescere sulla volontà di fare sistema.

Scuola Tessieri ha tra le sue mission quella di fare da contenitore, all'interno del quale poter far confluire le eccellenze enogastronomiche del territorio, in modo che si possa fare formazione e divulgare cultura.

Il vostro progetto, che sono felice di condividere, è davvero un qualcosa di speciale che potrebbe dare una sferzata importante. Guardo questa bellissima scuola e la immagino come un punto di riferimento per gli studenti, per i produttori, ma anche per tutti coloro che viaggiano e cercano una location che riunisca il meglio dell'enogastronomia locale. Scuola Tessieri può riempire un vuoto, è una visione in evoluzione, che sta prendendo forme entusiasmanti.

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