immagine articolo

L'OSPITE DELLA SETTIMANA: CATERINA CERAUDO - CHEF DEL RISTORANTE STELLATO DATTILO DI STRONGOLI (PROVINCIA DI CROTONE)

in Personaggi - il 14 Marzo 2016

Scuola Tessieri in trasferta a Milano per Identità Golose ha incontrato una delle più promettenti chef presenti sul territorio nazionale, che dopo la laurea in enologia ha scelto di intraprendere la carriera di chef, riuscendo in pochissimo tempo a raggiungere risultati strabilianti. Una giovane chef di appena 28 anni, laureata, segue l'istinto e la passione ed in pochissimo tempo raggiunge obiettivi sorprendenti: lei è il più bel messaggio per i giovani. E pensare che inizialmente all'interno del ristorante di famiglia mi occupavo soprattutto della carta dei vini, visto che mi sono laureata in enologia a Pisa, mentre in seguito c'è stato un forte richiamo verso la cucina. Ma l'amore verso il vino l'ho sempre mantenuto, probabilmente perché ho sempre respirato i profumi del mosto fin da piccola, visto che la mia famiglia si occupa di biodinamico e di vitigni autoctoni fin dal 1987. Successivamente alle esperienze intorno al vino, e ad un periodo di formazione, è invece rientrata in Calabria passando in modo definitivo in cucina. Grazie ad una splendida squadra il ristorante ha subito confermato la stella nel 2014, con una cucina poco invasiva, pulita, dove si predilige prima il buono che il bello. Oggi troppo spesso si va alla ricerca estrema del colpo di scena, mentre personalmente prediligo un ritorno alla semplicità, che deve essere sempre supportata da una grande materia prima: è partendo dal prodotto che è possibile vincere qualsiasi sfida, e la conoscenza delle eccellenze dovrebbe essere considerata propedeutica.   Una conoscenza della materia prima che lei non manca di approfondire anche quando si trova in vacanza. In realtà, da grande appassionata e curiosa di quanto accade anche fuori dai confini nazionali, le confido un segreto: le mie vacanze non possono essere definite esattamente tali, tant'è che appena posso mi prendo una pausa e vado a fare la comis in un ristorante che mi incuriosisce, dove posso approfondire un tema che mi interessa. Mi sta dicendo che lei, chef stellata, riscende la gerarchica scala delle mansioni e si mette a "disposizione"? Certamente, proprio perché l'umiltà ed il sacrificio sono alla base del nostro lavoro, trovo interessante calarmi in un'altra realtà ed imparare come si lavora da un altro punto di vista. L'anno scorso, per esempio, sono stata da Perceel (ristorante 1 stella Michelin a Rotterdam, ndr) perché mi interessava capire come usare i germogli in cucina.

Condividi l'articolo

Hai trovato l'articolo interessante? Lascia un commento