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Quali sono le 5 caratteristiche del perfetto barman?

in Consigli - il 03 Luglio 2018
Confidente fidato, maestro di vita, showman poliedrico: il barman incarna nell'immaginario comune tantissime qualità. Dal primo all'ultimo drink della serata il barman accoglie, consiglia e diletta i suoi ospiti con un savoir-faire che sembra essere stato assegnato al momento del primo corso di formazione.

Se una risposta scontata alla domanda "Quali sono le 5 caratteristiche del perfetto barman? " potrebbe essere "Fare un Mojito perfetto!", le risposte da parte di chi il barman lo è veramente, sono in realtà di tutt'altro tipo. Niente a che fare con dosaggio, tecniche di miscelazione o elenchi IBA: diventare un perfetto barman è questione di cortesia e perspicacia! Parole di Marco Macelloni, proprietario con il suo socio del Franklin 33, Miglior Cocktail Bar d'Italia 2017 secondo Gambero Rosso e docente del Corso Barman First Level di Scuola Tessieri (Scopri di più sul Corso per Barman), che ci parla dei 5 capisaldi del perfetto barman. [caption id="attachment_15167" align="alignleft" width="492"] Marco Macelloni, Franklin 33 (Lucca)[/caption] [gdlr_dropcap type="circle" color="#ffffff" background="#c22823"]1[/gdlr_dropcap] Essere accogliente Nati nel 1400 come osterie, che offrivano cibo e alloggio, e che dovevano riportare un determinato stemma che ne ufficializzasse la garanzia di qualità, i Cocktail Bar incarnano nell'immaginario collettivo un'idea di rifugio. Luogo di incontro, di scambio, di amicizia: il Cocktail Bar diviene secolo dopo secolo un luogo sempre più familiare ai molti. Ecco come il padrone di casa, il barista, incarna in sé l'ideale di massima cortesia ed accoglienza. Che si ordini un Gin Tonic o un Cocktail analcolico, il sorriso è di casa [gdlr_dropcap type="circle" color="#ffffff" background="#c22823"]2[/gdlr_dropcap] Essere perspicace Più diretto del detective Colombo, più sagace della CIA, un vero barista capisce cosa desideri con solo due domande. Basta guardare il cliente negli occhi per capire se ha avuto una giornataccia a lavoro: compito del barista è indovinare anche cosa il suo palato desidera per rendere la sua serata più leggera. [gdlr_dropcap type="circle" color="#ffffff" background="#c22823"]3[/gdlr_dropcap] Saper personalizzare Ogni drink ha una sua storia ed ogni drink va studiato appositamente sul cliente. Un lavoro sartoriale, taylor made, affinché il drink incontri i desideri del clienti ed i suoi gusti personali con un bilanciamento perfetto tra dolce e amaro. [gdlr_dropcap type="circle" color="#ffffff" background="#c22823"]4[/gdlr_dropcap] Essere comunicativo Il bancone del bar è un luogo catartico ed il barista è oltre che terapista a tempo pieno, un ottimo oratore. Deve saper intrattenere i clienti ed avere di base un'ottima cultura generale. Quando possibile deve viaggiare, alla ricerca di nuovi sapori e nuovi drink da proporre ai propri clienti, contornati da racconti e aneddoti! [gdlr_dropcap type="circle" color="#ffffff" background="#c22823"]5[/gdlr_dropcap] Saper stupire Vero showman del locale, il barista deve saper lasciare i propri clienti ogni volta a bocca aperta. Prestigiatore con lo shaker in mano, ha un grande compito: stupire. Anche i passaggi più semplici devono essere spettacolarizzati così da rendere il momento della creazione della bevuta indimenticabile. L'esperienza in un vero cocktail bar parte dal momento in cui si varca la soglia!

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