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Giovani e futuro: la mancanza di orientamento formativo ai tempi del Virus Sars-Covid 19

in Rassegna Stampa - il 20 Gennaio 2022

I giovani sono la fascia di età tra le più penalizzate dalla pandemia da Coronavirus in termini di ripartenza.

La percezione dei cittadini più penalizzati per fasce d’età
Secondo lei, nel complesso, quali sono le classi d’età maggiormente penalizzate dalla situazione emergenziale che stiamo vivendo?

Elaborazioni USC su Outlook Censis-Confcommercio, maggio 2021.  Fonte: https://www.confcommercio.it/-/giovani-italiani-dopo-pandemia - 3 agosto 2021
  classe di età
 totale18-4445-6465 e +
giovani45,840,654,439,7
popolazione in età lavorativa41,448,133,845,3
anziani12,811,311,815,0
totale100,0100,0100,0100,0

E' un dato che colpisce molto, soprattutto perchè tutti siamo purtroppo ben consapevoli che le vittime principali della pandemia sono stati gli anziani.

Secondo i dati Istat il tasso di disoccupazione giovanile tra i 18 e i 29 anni sfiora il 24%, mentre sono quasi 34 mila i ragazzi e le ragazze a rischio di abbandono scolastico. (http://dati-giovani.istat.it/Index.a)

La cosiddetta Generazione NEET, (Not in Education, Employment or Trainingovvero quei giovani che al momento non risultano impegnati in un percorso di studi o formazione e in alcun tipo di lavoro, rischia di pagare il costo più alto della pandemia. 

l giovani nella fascia di età 15-29 anni che non lavorano, non studiano né sono in formazione, in Italia ha superato i due milioni di unità prima della pandemia. È record assoluto in Europa. Più correttamente, in rapporto alla popolazione della stessa fascia di età sono il 22% in Italia contro meno del 15% della Spagna e del 7,6% della Germania. Quindi, dei pochi giovani che ci rimangono pochissimi lavorano o sono comunque attivi sul mercato.

"E tutto ciò stranamente convive con 245mila ricerche di lavoro (vere) da parte delle imprese che ogni anno non vengono soddisfatte, considerando costante il dato del 2019 di fonte ufficiale. Questo dovrebbe costituire un’evidenza definitiva del fatto che abbiamo bisogno di studio e formazione professionale. E certo la pandemia non ha aiutato." (Fonte: Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro) 

Scuola Tessieri, nonostante il perdurare della pandemia e il numero di contagi che si registrano ogni giorno, e con tutte le difficoltà connesse, ha deciso nel pieno rispetto della tutela della salute e della sicurezza all'interno della Scuola attraverso protocolli e procedure tese a garantire una prevenzione e sicurezza a chiunque frequenti la Scuola, di riprendere i Corsi di Alta Formazione e gli Open Day IN PRESENZA perchè fermamente convinta che i giovani, in particolare NEET, possano trovare in un corso formulato come quelli proposti dalla Scuola, la risposta alla loro situazione di temporanea inattività. Ogni percorso è pensato e finalizzato a scoprire e valorizzare i talenti, le competenze e i desideri di ciascun allievo, per costruire insieme un progetto di vita, formativo e lavorativo. I corsi infatti sono stati pensati per avere: durata breve, molto laboratoriale e soprattutto immediatamente spendibile sul mercato del lavoro grazie ad un ufficio orientamento&stage che ricerca e personalizzati i tirocinio curriculare di ongi allievo, grazie ad un vasto numero di realtà convenzionate in tutta Italia. 

 

 

Primo appuntamento: OPEN DAY IN PRESENZA Mercoledì 16 Febbraio 2022 dalle ore 15.30

Durante questo incontro sarà possibile interagire con ex allievi di Scuola Tessieri, con imprenditori e professionisti che parleranno della propria esperienza e spiegheranno perchè hanno deciso di non fermarsi durante la pandemia, ma bensì investire su loro stessi per accrescere le proprie competenze.

 

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