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Rubrica 7 Consigli - Consigli per affrontare le Competizioni Internazionali di Pasticceria

in Consigli - il 08 Agosto 2019

 

La Rubrica "7 Consigli"

 

I docenti di Scuola Tessieri ci raccontano pensieri e punti di vista su argomenti a loro molto cari.

Grazie alla loro esperienza ci aprono gli occhi sul mondo della cucina, della pasticceria, del pane e del cioccolato, con spunti interessanti ed originali da esperti del settore.

 

La Coupe du Monde de la Pâtisserie 

 

A fianco di competizioni minori dedicate ad aspetti specifici della Pasticceria, la competizione che possiamo considerare la più importante a livello internazionale è la Coupe du Monde de la Pâtisserie di Lione.

La Coppa del Mondo ha l'obiettivo di valutare la capacità professionale dei partecipanti e di dimostrare ad un vasto pubblico, mediante pratica, l’evoluzione ed i progressi compiuti, di fornire nuove idee in materia di pasticceria e di stimolare i giovani del settore.

Grande importanza è data ad una preparazione accurata, equilibrata e diversificata di dolci prelibati, nonché ad una raffinata presentazione.

Per un pasticcere professionista partecipare a delle competizioni internazionali rappresenta l’occasione per affinare la propria autodisciplina, il rigore, l’impegno, la costanza e la ricerca di prodotto.

 

I 7 Consigli per affrontare le Competizioni Internazionali di Pasticceria

 

Insieme al Pastry Chef Toni Bondì, vicecampione del mondo ed al pastry Chef Andrea Marzo, vicecampione mondiale juniores, docenti di Pasticceria di Scuola Tessieri e Membri del Team Noalya e andremo ad affrontare questa affascinante questione e ci lasceremo consigliare sul perchè e sul come affrontare al meglio una competizione internazionale.

"Potranno sembrare consigli intimidatori" afferma Andrea Marzo "ma ricordatevi che la crescita professionale e soprattutto umana che avrete nel lasso di tempo tra la preparazione ed il concorso, è qualcosa di inspiegabile e vale davvero la pena viverla per capirla fino a fondo!"

 

⇒ Leggi anche: Chi sono i componenti del Team Noalya? Il gotha della cioccolateria e della pasticceria italiana presenta alla Scuola Tessieri la collezione Noalya cioccolato coltivato 2019-2020

 

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Cosa distingue un vero professionista di pasticceria?

 

  1. Pensare fuori dagli schemi! In un concorso bisogna pensare fuori dagli schemi per creare qualcosa di unico nel suo genere. A partire dal momento degli allenamenti, dove bisogna arrivare con la mente libera dai soliti luoghi comuni, bisogna dimenicare tutto quello che è normale e routine, per ottenere un risultato superiore alle aspettative.
  2. Non perdersi d'animo! E' importante avere a pazienza di provare e riprovare, senza mai perdersi d’animo. Il raggiungimento della meta non è dietro l’angolo, ma dietro ad un portone pieno di lucchetti enormi!
  3. Largo al Confronto! Frequentare una competizione internazionale permette di incontrare e confrontarsi con i migliori professionisti del settore, avendo l'occasione di osservarli al lavoro ed imparare continuamente da loro
  4. Dimenticarsi del Tempo. Negli allenamenti non esiste pausa pranzo, spuntino o il sonnellino. Tutto va a seconda delle tempistiche delle prove a tempo, delle prove di gara o, più semplicemente, di un pan di Spagna in forno! L'obiettivo è solo uno: la gara.
  5. Adottare uno stile di vita sano. Per prepararsi al periodo di gare è sempre consigliato impegnarsi ad avere un corretto stile di vita sano dal punto di vista di una sana alimentazione e del movimento. Questo risulterà fondamentale alla luce delle molte ore in piedi e dei molteplici dolci assaggi che il momento di gara comporta.
  6. Dedicarsi al proprio obiettivo al 101%: è importante nel periodo di gara dedicarsi anima e corpo all'obiettivo. La gara rappresenta un investimento di tempo ed economico importante, sarà necessario quindi distaccarsi dalla propria routine per riuscire a concentrarsi al massimo.
  7. Passione e divertimento: i concorsi richiedono tantissimo impegno e sacrificio, non scordatevi mai di divertirvi in quello che fate!
     

© Toni Bondì-Andrea Marzo/Scuola Tessieri

 

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