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Le ricette di Scuola Tessieri - Canelés del Mof Paul Occhipinti

in Consigli - il 31 Marzo 2020

 

La nostra rubrica ci porta oggi a collezionare una ricetta unica, buonissima e ricca di storia: il cannelé, celebre pasticcino bordolese dal cuore morbido e umido e dal guscio caramellato e croccante. Che dire del profumo che sprigiona? Pura essenza di ruhm e vaniglia.

Si tratta di un pane dolce prodotto con farina e tuorli d'uovo, dalla forma cilindrica, aspetto lucido e sapore fragrante.

A seconda dello stampo usato possono essere di varie dimensioni, piccoli da mangiare in grandi quantità (perchè credeteci, uno tira l'altro!) o un po’ più grandi da tagliare e dividere tra i commensali.

Cannellés, Cannelés, Canelet o Cannette sono tutti nomi, scaturiti dalla stessa etimologia, che probabilmente riconducono l'origine del nome alla parola “canale”, in quanto secondo la storia di questo dessert veniva originariamente prodotto dai un canauliers (boulanger dell’epoca) ed era molto popolare nella città di Bordeaux.

Abbiamo la grande fortuna di aver ricevuto la versione di Paul Occhipinti, giovane e talentuoso pasticcere di origine sarda eletto MOF (Meilleur Ouvreir De France), oggi tra le altre cose anche Docente a Scuola Tessieri di Mastreclass per professionisti di altissimo livello.

Ha iniziato il suo percorso come pasticcere, lavorando in una piccola boulangerie di quartiere per volontà di suo padre perché se avesse voluto davvero fare questo mestiere, avrebbe dovuto iniziare dalla parte più difficile.

In realtà la sua vera vocazione nasce da bambino, proprio in Sardegna, grazie a suo zio che era proprietario di una piccola gelateria.

È in quella occasione che si è appassionato al mondo della pasticceria e ha deciso che ne avrebbe fatto il suo mestiere, una passione che gli ha permesso di ricevere il titolo di MOF e che lo spinge a girare il mondo per perfezionarsi e trasmettere agli altri le proprie conoscenze.

⇒SCARICA QUI LA RICETTA IN PDF 

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