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L’arancia, il frutto invernale più versatile in cucina

in Consigli - il 11 Dicembre 2020

Buona, profumata e ottima per la salute. I suggerimenti dello chef Cipollini per utilizzarla in maniera impeccabile.

 

L’arancia, frutto dal profumo inconfondibile tipico della stagione invernale, è originaria della Cina e dei paesi del Sud Est asiatico ed è stata introdotta in Sicilia e in altre regioni del Mediterraneo dalle popolazioni arabe intorno ai secoli VII – VIII d.C.

Per scoprire l’origine del nome bisogna invece risalire alla mitologia greca in cui si narra di come queste piante crescessero nel giardino delle Esperidi, tre bellissime ninfe dal canto soave, figlie di Atlante e della Notte. E proprio per questo tutti gli agrumi sono chiamati proprio esperidi. Secondo il mito, l'arancio era stato il dono della Dea Terra a Zeus per le sue nozze, così i suoi fiori sono considerati oggi di buon augurio per le cerimonie nuziali.

Dolci e allo stesso tempo leggermente agri, le arance sono super versatili in cucina sia per ricette dolci che salate, senza considerare che sono un alleato perfetto per la nostra salute, perché ricche di vitamine -soprattutto la vitamina C, utilissima per combattere i malanni di stagione – antiossidanti e flavonoidi per prevenire l’invecchiamento cutaneo e cellulare – e acido folico che permette di contrastare stanchezza e fatica. Insomma, un vero e proprio elisir di bellezza e giovinezza, proprio come le affascinanti Esperidi del mitico frutteto.

Per il loro utilizzo in maniera originale tra i fornelli lo chef Stefano Cipollini propone:

Salmone marinato alla rapa rossa con taccole, semi di papavero, arance candite e chutney di arancia

Associata al salmone, l'arancia è importantissima per smorzare il sapore del grasso, per questo viene utilizzata l'arancia semi candita in contrapposizione ad un chutney di arance, per regalare sia un tono acidulo che dolciastro. Essenziale è anche la buccia, che con i suoi oli essenziali regala un profumo inconfondibile e magico.

Pane, cioccolato, sale, olio e arancia.

Il gusto acre dell’arancia come contrapposizione alla dolcezza naturale del cioccolato. Un connubio sublime che non conosce paragoni al palato. Inoltre, con un pizzico di sale e olio, avremo in un sol boccone un’esplosione di sapore. In questo caso l'arancia viene ridotta in succo filtrato con un goccio di miele.

                  

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