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La figura del pizzaiolo al centro delle attenzioni: sempre più richieste dal mercato della pizza

in Consigli - il 04 Dicembre 2019

 

Il mondo della pizza è in continua evoluzione, solo 10 anni fa sarebbe stato inimmaginabile prevedere dove sarebbero arrivati i pizzaioli per quanto riguarda qualità e visibilità. E’arrivato il momento di mettere un po’ d’ordine, fare il punto e anche dare qualche stimolo in più, soprattutto per i più giovani”. Così il direttore editoriale del Gambero Rosso ha introdotto la presentazione della nuova edizione della guida Pizzerie d’Italia

Quest’oggi parliamo di pizza cavalcando l’onda dei continui annunci che riguardano le nuove aperture di attività: solo nel 2018, infatti, i pizzaioli impiegati - secondo il Rapporto congiunturale del mercato e consumo della pizza in Italia a cura del CNA (Confartigianato) - in queste attività sono circa 110.000, una cifra che arriva a 200.000 nei fine settimana. Anche il numero di attività che producono e vendono pizza è in netta crescita: 128248 ovvero + 1,1% rispetto al 2018.

In bilico tra tradizione e innovazione e travolto dalle mille novità, il settore pizzeria non smette di attirare le attenzioni di addetti ai lavori e consumatori.

Le nuove tendenze della pizza

Le tendenze negli anni sono state innumerevoli: dall’enfatizzazione della tipica pizza Napoletana con cornicioni pronunciati e sofficità dell’impasto fino alle pizze sottili apprezzate per la digeribilità e leggerezza per arrivare alla tendenza delle pizze gourmet in cui a dominare è l’estro del pizzaiolo che deve sapersi destreggiare tra competenze tecniche di panificazione e competenze proprie della cucina al fine condire in maniera più professionale e particolare il disco di pasta che stende.

L’impasto ha il suo ruolo primario di contenitore e poi.. via alle fantasie! Impasti tassativamente realizzati con lievito madre, grani alternativi, cereali e chi più ne ha più ne metta. E ancora, materie prime selezionate (meglio se a km zero) e massima attenzione per accostamenti di ingredienti ma guai a lasciare indietro l’impiattamento scenografico.

Insomma un prodotto nuovo, moderno, con qualche sporadico accenno alla tradizione, ma che guarda soprattutto verso nuovi orizzonti, nuovi impasti, nuovi condimenti.

Ecco che il nuovo percorso formativo di Scuola Tessieri si inserisce perfettamente per colmare le esigenze del mercato e soddisfare la crescente voglia di sviluppare personalità specializzate in materia.

Con il Corso Base Pizzeria di 50 ore si offre una formazione personalizzata con classe a numero chiuso strutturato con un Metodo Pratico a chi desidera migliorare le proprie competenze e diventare esperto nella lavorazione degli impasti. 

Gli argomenti trattati con il Docente di Eccellenza Giovanni Santarpia saranno:

  • Il concetto di lievitazione con l'esperto
  • Conoscere e apprendere le varie tipologie di Impasti
  • Realizzare i 3 tipi di Impasti Principali (Pizza Napoletana, Pala Romana, Pizza Fritta)
  • Perfezionamento
  • Conoscere I Principali Ingredienti della Pizza (pomodoro, mozzarella e condimenti)

 

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