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Dicono di noi - La rubrica degli allievi di Scuola Tessieri

in Backstage - il 26 Febbraio 2020

 

Ho iniziato a sviluppare la mia passione per la pasticceria a 16 anni durante il 3° anno di liceo scientifico, coltivandola fino all’esame di maturità, in cui, per mia fortuna, ho incontrato come presidentessa la preside di un istituto alberghiero che gentilmente mi ha fornito il contatto di un consulente a fine esame.

Ho deciso di accantonare la mia passione per dedicarmi all’università, spinto dai genitori e dal senso di responsabilità che provavo di portare a termine il mio percorso di studi.

Un successivo problema di salute mi ha dato modo di riflettere a fondo sulla mia identità e ho così deciso di mollare l’università e continuare a lavorare per mettere da parte i soldi per la scuola di pasticceria.

Nell’estate 2017 mi sono deciso a contattare il consulente ed iniziare a cercare una scuola di pasticceria: tra le scelte c’era “Scuola Tessieri” che mi ha ispirato sin da subito. Ho partecipato all’open day e lo ho comunicato ai miei genitori.

Mia mamma mi ha appoggiato immediatamente mentre mio padre era scettico sul percorso, la retta, la scuola e timoroso sul lavoro che sarei andato a fare.

Così ho deciso di portarlo con me all’open day: la scuola lo ha colpito molto e così ha iniziato ad appoggiarmi anche lui (adesso è il mio primo sostenitore).

A novembre 2017, l’inizio del mio percorso a scuola: i docenti Mario Ragona e Raffaele Musacco mi hanno insegnato tecniche, tutto riguardo alla chimica degli elementi e ad ogni argomento fatto la mia voglia di sapere cresceva, sono riusciti ad accentuare la mia passione e farmi capire come canalizzarla nel modo giusto.

La scuola è stato l’inizio del percorso che mi ha portato a fare lo stage a Prato da “F&G” per continuare la parentesi pratese alla “Pasticceria Maurizio di Signorini” e a “Il caffè delle Logge” fino all’anno scorso quando ho deciso di alzare l’asticella e cambiare: dalla pasticceria da laboratorio sono passato alla pasticceria da ristorazione, ampliando i miei orizzonti e responsabilizzandomi maggiormente.

Sono così approdato al “Ristorante Silene” * stella Michelin, dove sarò anche il prossimo anno.

Attualmente ricopro il ruolo di Pastry Chef di fatto mi occupo della carta dei dolci, della panificazione e dei grandi lievitati.

Il consiglio che vorrei dare agli studenti futuri è di dare prima di avere, porto nel cuore una citazione del Pastry Chef Mario Ragona che mi disse al primissimo open day:

L’ambizione crea la voglia di migliorarsi”.

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