Il viaggio gourmet della Scuola di cucina toscana Tessieri alla scoperta degli hotel, ristoranti ed enoteche delle Costiera Amalfitana
Un litorale mitico amato in tutto il mondo, non solo per gli scorci ed i tramonti da favola che si possono ammirare su questa meravigliosa costiera, ma anche perché diventato una delle zone a più alta concentrazione di eccellenze gastronomiche.
I 55 chilometri di litorale che separano Positano da Vietri sul Mare, con i Monti Lattari a segnare il confine di questa magica porzione di fascia costiera, rappresentano da sempre un punto di rifermento gastronomico importante. Oggi più che mai. Perché se le prime visite in questa zona risalgono alla notte dei tempi, il XVIII secolo ha decretato la popolarità della Costiera Amalfitana grazie al Gran Tour ed agli scritti degli studiosi di passaggio in Italia, mentre a partire dagli anni Venti del secolo scorso ad Amalfi e dintorni è iniziato il turismo moderno.
In quel periodo soprattutto americani, inglesi, tedeschi, rapiti dai colori, dalle vedute e dai sapori di questa terra fertile che sprigiona profumi incredibili, soggiornavano in questo angolo del golfo di Salerno per settimane, mesi. Alla ricerca dei panorami più belli, dagli scorci che si ammirano salendo verso Ravello, venivano rapiti anche da una materia prima eccezionale. Ed ancora oggi grazie ai suoi limoni, alla colatura di alici di Cetara, alle caciotte di capra dei Monti Lattari, questa costiera considerata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, seduce i suoi visitatori grazie a ricette fuori dal comune.
Dove degustare prodotti tipici nella Costiera Amalfitana
Per quanto riguarda invece le mozzarelle, proprio nel cuore di Ravello, merita una sosta il Caseificio Staiano(www.caseificioravello.it) sia per i formaggi freschi che per l'ottimo caciocavallo stagionato. Mozzarella fior di latte di Agerola
La conferma che parallelamente ad un turismo di qualità ed a grandi materia prime, vi è stata un'importante crescita della ristorazione, lo conferma anche l'ultima guida Michelin. Che pone la Campania come seconda regione più stellata con ben 37 ristoranti (prima è la Lombardia con 58), mentre puntando con un compasso su Amalfi ed aprendolo con raggio 20 chilometri, scopriamo che all'interno del perimetro si trovano ben 17 ristoranti stellati.
Dove mangiare nella Costiera Amalfinata
Per una cena speciale un indirizzo imperdibile da provare è il ristorante La Sponda (www.sirenuse.it), dove si può essere deliziati da una cucina che si basa sugli strepitosi ingredienti locali, mentre sullo sfondo si staglia la sagoma della costiera. Per una portata meno formale si può scegliere di stare in terrazza, dove lo Champagne Bar offre carpacci e tartare.
Il ristorante La Sponda, dove si può essere deliziati da una cucina che si basa sugli strepitosi ingredienti locali, mentre sullo sfondo si staglia la sagoma della costiera.[/caption] Puntando verso sud si oltrepassano piccoli villaggi, ma è sufficiente fare pochi chilometri per arrivare nell'incantevole borgo di Praiano, dove è consigliabile soggiornare all'hotel La Torre Saracena (www.hoteltorresaracena.com) per la tranquillità del posto. Mentre per l'ultima sosta gourmand non rimane che scendere ancora in direzione Salerno, e fermarsi poco prima di Vietri, per coronare il viaggio a Cetara ordinando un ottimo spaghetto alla colatura di alici.
Situato a Praiano, l'hotel La Torre Saracena, si compone di camere ampie e luminose arredate con gusto ed eleganza con servizi privati e terrazzo panoramico
INDIRIZZI:
DOVE COMPRARE
Caseificio Staiano Indirizzo: piazza Fontana Moresca, Ravello (SA) Tel. 089.857271 web: www.caseificioravello.it
MANGIARE
La Sponda Indirizzo: via Colombo 30, Positano (SA) Tel: 089.875066, web: www.sirenuse.it
DORMIRE
La Torre Saracena Indirizzo: via Roma 21, Praiano (SA) Tel: 089.8131329, web: www.hoteltorresaracena.com