Il viaggio gourmet della Scuola di cucina toscana Tessieri alla scoperta degli hotel, ristoranti ed enoteche della Maremma
La parte meridionale della Toscana è una terra incontaminata, dove una natura selvaggia lascia spazio a grandi prodotti enogastronomici, sapientemente valorizzati da una cucina rustica ed attenta a mantenere le tradizioni.
Nell'immaginario collettivo Maremma equivale a genuinità, colline poco abitate piantumate a vigneto ed olivi, casaletti in pietra trasformati in romantici b&b dove poter assaporare il meglio della cucina tradizionale. Mentre piccoli borghi posati sulla sommità di dolci colline, dominano un paesaggio che offre grandi prodotti, mentre i rilievi degradano verso un litorale altrettanto ricco e particolare.
Cosa trovare in Maremma
Lungo la costa il capoluogo, anche dal punto di vista delle delikatessen, è Orbetello e la sua laguna profonda appena un metro e con un'estensione di 27 chilometri quadrati. Un'area in parte tutelata dalla riserva naturale, ricca di pesce pregiato come orate e muggini, utilizzati soprattutto per produrre un'apprezzatissima bottarga. Ottenuta grazie a 58 pescatori riuniti nella cooperativa Orbetello Pesca Lagunare (ipescatoriorbetello.it), è un presidio Slow Food dove la pesca avviene tutto l'anno, mentre si registra un picco nei mesi di agosto e settembre.
Nel centro della cittadina lagunare il Relais San Biagio (www.sanbiagiorelais.com), situato all'interno di un bel palazzo nobiliare ha sia camere arredate con pezzi di antiquariato classico che suite più moderne, oltre ad una rilassante corte interna dove regna la tranquillità più assoluta.
Situata in fondo alla Maremma, la Laguna di Orbetello è una zona protetta e gestita dal Fondo mondiale per l'ambiente, che ne difende l'ecosistema necessario alla sopravvivenza di molte specie di uccelli migratori. La sua estensione è di circa 27 km².
Le camere e le suite del Relais San Biagio, sono arredate con un'eleganza che conferisce agli ambienti fascino e rende l'atmosfera accogliente.
Il Tombolo a sud di Orbetello, quella della Feniglia, al contrario di quello della Giannella è privo di qualsiasi costruzione eccetto la sede della guardia forestale locale. Si estende per sei chilometri, si alza di pochissimo sopra il livello del mare, ed è caratterizzato da una fitta boscaglia di pini domestici. Siamo di fronte alla Maremma più autentica, fatta di piccoli villaggi intatti come Magliano, Capalbio e Scansano. In questa stagione la campagna si colora di tutte le sfumature del verde, offre sempre ottimi prodotti biologici, ed è ormai diventata famosa in tutto il mondo anche per i suoi vini. Tant'è che alcune etichette di queste zone riescono, soprattutto all'estero, a competere con i più blasonati châteaux francesi.
Dove degustare vini in Maremma
Queste sono terre che sorprendono ed oltre a dare degli ottimi risultati sia con il sangiovese che con i tagli bordolesi, stupiscono anche con l'ansonica, un vitigno molto popolare all'isola del Giglio ma ben lavorato anche da alcune aziende agricole situate nel primo entroterra dietro Monte Argentario. Una di queste è l'Antica Fattoria La Parrina (www.parrina.it), una grande azienda agricola che si estende per 450 ettari che produce un ottimo olio extravergine, verdure e frutta e di stagione. Ma anche formaggi con latte di pecora, tra cui pecorini stagionati, e dieci tipi di vini grazie a 60 ettari piantumati a sangiovese, vermentino e ansonica. Ed è proprio da quest'ultimo vitigno autoctono che la fattoria produce il suo prodotto più originale: l'Ansonica Costa dell'Argentario è un vino equilibrato, dal colore paglierino, con un finale leggermente minerale. Questo come tutti i prodotti che produce l'azienda, che ruota intorno alla villa padronale convertita in b&b, si possono acquistare nell'ampio spaccio interno organizzato come un piccolo supermercato di campagna. L' Antica Fattoria La Parrina, è una grande azienda agricola che produce un ottimo olio extravergine, ma anche formaggi con latte di pecora, tra cui i pecorini stagionati.
Dove mangiare in Maremma
Per riguarda invece un buon indirizzo per cenare, alla fine del tombolo della Giannella si trova il ristorante Al Ponte, un locale semplice con ampio dehor che ha il suo punto di forza nella freschezza del pescato. Da aprile in poi vi è difatti la possibilità di mangiare all'esterno, sotto dei grandi pini marittimi dalle scenografiche chiome, mentre durante la stagione invernale ci si può accomodare nella piccola saletta interna. Rimanendo comunque sempre sorpresi dalla varietà e bontà della materia prima.
INDIRIZZI:
DOVE COMPRARE
Antica Fattoria La Parrina Indirizzo: bivio via Aurelia km 146, strada vicinale della Parrina, Albinia (Gr) Tel. 0564.862626, www.parrina.it
Orbetello Pesca Lagunare Indirizzo: Via dell'Airone 11/13, Albinia (Gr) Tel. 0564.870390, ipescatoriorbetello.it
MANGIARE
Al Ponte Indirizzo: via Santa Liberata 10, Orbetello (Gr) Tel: 0564.810008
DORMIRE
Relais San Biagio Indirizzo: via Dante 36, Orbetello (Gr) Tel: 0564.860543, web: www.sanbiagiorelais.com