La Scuola di cucina Tessieri visita il Salento

in Anima Toscana - il 27 Maggio 2016

Il viaggio gourmet della Scuola di cucina toscana Tessieri alla scoperta degli hotel, ristoranti ed enoteche del Salento

Grandi vini e sapori forti, un olio extravergine di grande qualità, spiagge ed architettura barocca. La parte meridionale della Puglia, quella porzione d'Italia situata a sud della linea che congiunge Taranto ad Ostuni, è un denso concentrato di profumi e di sapori. Facilmente raggiungibile in aereo volando su Taranto, è ben servita anche da voli low cost, che ne fanno una meta perfetta da assaporare anche per un long weekend.

I primi anni 2000 hanno decretato l'esplosione del Salento, a livello mondiale, in ogni suo aspetto. Soprattutto turistico ed enogastronomico. Da allora, una materia prima fino ad allora rimasta confinata all'interno di perimetri locali, è stata apprezzata in tutto il mondo. In questo momento possiamo parlare di una regione "matura". Dove la qualità degli ingredienti, dei prodotti, dell'accoglienza, ha raggiunto livelli invidiabili, tant'è che questa porzione del Bel Paese è scelta regolarmente da turisti di tutto il mondo.

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Oggi tedeschi, inglesi e scandinavi la scelgono soprattutto perché innamorati delle bellezze artistiche; gli italiani la preferiscono per il litorale frastagliato che caratterizza la costa adriatica; i turisti provenienti dall'Estremo Oriente decidono di affittare intere masserie, celebrando eventi, soggiornando in contatto con la natura. Minimo comune denominatore per tutti coloro che scelgono questo territorio leggermente collinoso, l'amore per la buona tavola e la cucina salentina, che grazie ad una materia prima eccezionale raggiunge livelli altissimi. Per quanta riguarda invece il pernottamento, rustiche masserie trasformate in eleganti hotel rappresentano un must da provare almeno per una notte, ed al riguardo la Masseria Montelauro (www.masseriamontelauro.it) rappresenta un bellissimo esempio dove trascorrere un soggiorno da sogno. Masseria Montelauro è un'antica dimora del 1878, immersa nella luce e nei colori della campagna di Otranto.

Un capitolo a parte per quanto riguarda il mondo gourmet, lo merita l'olio extra vergine di oliva, che in Puglia raggiunge picchi altissimi. Quantità e qualità, che in questo caso camminano in parallelo, visto che la regione conta oltre 60 milioni di olivi di cui 300.000 centenari. Ed anche riguardo questo punto di vista il Salento eccelle grazie all'Olio Terre d'Otranto, una pregiata D.O.P. (www.oliodopterradotranto.it), che deve contenere per almeno il 60% le varietà di Cellina di Nardò ed Ogliarola Leccese.

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Ma l'elenco delle bontà gastronomiche che caratterizza il Salento è davvero lungo, e visto che ci troviamo di fronte ad un territorio facile da percorrere, è facile passare da una meta all'altra alternando arte e buona cucina. Perché una delle peculiarità di questa terra si ritrova nelle splendide architetture barocche che punteggiano tutti i centri abitati, mentre un litorale variegato che permette di passare dalle spiagge agli scogli in pochi minuti, fa da sfondo ad un entroterra agricolo. Dove è un piacere andare alla scoperta di produttori locali di pomodoro fiaschetto, un leccornia dolce e succosa da assaporare nel presidio Slow Food di Torre Guaceto, mentre sulla tavola non può mancare un bottiglia di negroamaro

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Dove mangiare in Salento

Tutto questo non può che essere degustato nei tanti ristoranti che propongono una cucina regionale rustica, mentre se si è alla ricerca di un indirizzo più esclusivo nel cuore del centro storico di Lecce, il ristorante Le Quattro Spezierie (www.risorgimentoresort.it) rappresenta uno dei migliori indirizzi di tutta la regione. Per portarsi a casa invece un ricordo gastronomico, basta uscire da Lecce e puntare verso sud in direzione Maglie: dopo una ventina di minuti arriverete a Calimera, dove la gastronomia I Vizi degli Dei (www.ivizideglidei.com) propone sia grandi vini regionali che grandi specialità come il latte di mandorla.

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