A mezza costa tra cielo e mare, immersi nel Parco Nazionale più piccolo d'Italia con i suoi 4226 ettari, si respira a pieni polmoni sia il profumo del salmastro che dell'enogastronomia più autentica. Un piccolo paradiso intervallato da 5 villaggi, che corre parallelo alla costa, da percorrere alla ricerca di sfiziose prelibatezze. 
Con il verde della vite che grazie a 6729 chilometri di muretti a secco si tuffa nel blu, borghi marinari incastonati tra ripide vallate, piccoli insediamenti costituiti da poche case adagiati su altipiani dai quali godere di scorci mozzafiato. Tutte caratteristiche di particolare bellezza che hanno permesso a questa fascia costiera, dove i rilievi scoscesi e mare si fondono, di essere inserita tra i patrimoni dell'Unesco nel 1997. In questa zona anche la qualità della materia prima difficilmente delude. E partendo da Manarola è sufficiente salire qualche tornante ed arrivare a Volastra, per trovare ritmi ancora più indolenti e strade poco trafficate, mentre i vigneti e gli olivi punteggiano un paesaggio amato in tutto il mondo. 
Qui, tra le strette strade del centro il tempo sembra che si sia fermato, ogni casa ha il suo piccolo orto e si degustano autentiche prelibatezze. Come le acciughe di Monterosso, lo Sciacchetrà o il vino bianco delle Cinque Terre Costa de Sera, in vendita a 12,50 euro alla Bottega di Cristina, proprio nel cuore della borgata. 
Siamo in un microcosmo che dopo tanto impegno è riuscito a conservare le sue caratteristiche, grazie anche ad una normativa rigida, che prevede per coloro che vogliono cambiare destinazione d'uso l'obbligo di mantenere il terreno in produzione e conservare i muretti a secco. Normativa che ha permesso a questo straordinario mondo terrazzato di sopravvivere insieme alle sue prelibatezze gastronomiche, tant'è che mentre nel 2002 il World Monument Fund (la più importante organizzazione no-profit dedicata alla conservazione dell'architettura storica e del patrimonio culturale) includeva il paesaggio delle Cinque Terre tra i 100 siti mondiali a rischio estinzione, già nel 2004 veniva cancellato dalla black list grazie agli importanti interventi realizzati [caption id="attachment_8548" align="alignnone" width="960"]
I tradizionali terrazzamenti ottenuti mediante la costruzione di muretti a secco.[/caption] Per chi volesse avere un punto d'appoggio in zona per soggiornare a due passi da qui il b&b Il Vigneto, in posizione panoramica con una bella terrazza con vista sia mare che sulle colline circostanti, è un indirizzo perfetto partire alla scoperta di questa fascia costiera. Mentre nel paesino di Groppo, appena qualche tornante più a valle, il ristorante Cappun Magru merita una sosta per provare la migliore cucina del territorio, come la zuppa ligure di pesce con fiori di zucca ripieni. [caption id="attachment_8549" align="alignnone" width="980"]
Ristorante Cappun Magru[/caption]
INDIRIZZI:
NEGOZI GOURMAND La Bottega di Cristina Indirizzo: via Pasubio 22, Volastra (Sp). tel: 334.81.65.000 MANGIARE Cappun Magru Indirizzo: via Volastra 19, località Groppo, Riomaggiore (Sp). tel: 0187.92.05.63 DORMIRE B&B Il Vigneto Indirizzo: via Pasubio 64, Volastra (Sp) tel: 0187.92.03.27, www. ilvigneto5terre.com NOTIZIE UTILI Parco Nazionale 5 Terre Indirizzo: via Discovolo c/o stazione Manarola (Sp). tel: 0187.76.20.00, www.parconazionale5terre.it
